
Cari genitori, è ora che facciamo un discorsetto: una lettera dai vostri figli Tempo di lettura stimato : 4 minuti Cari genitori, è ora che facciamo un discorsetto, io e voi. I vostri figli mi scrivono per risolvere un problema, e quel problema siete voi. Cari genitori, è ora che facciamo un discorsetto, io e voi. Ah, mi immagino già la vostra espressione. Io sono uno che riceve ogni giorno almeno una decina di messaggi dai vostri figli. In molti di essi chiedono a me come dire a voi che non sono felici.
Share Già perché continui a braccare un uomo quando lui non ti dà amore, attenzione e soprattutto, valore? Perché continui a tormentarti col pensiero di egli e continui a concentrarti sul nulla quando la vostra attinenza o il vostro rapporto di coppia non ha nessun capacitа di per sé e non dà valore a te e alla tua vita? Sono sommersa da messaggi che mi arrivano via mail, via Facebook e attraverso il sito, di donne che mi parlano di uomini incuranti, distratti, completamenti assenti e, nonostante questo, continuano a commuoversi per il bellimbusto di alternanza, che si comporta solo da povero stronzo. Ribadisco: è un brutto vizio femminile.