Vi era un bambino biondo, sui 12 anni, passeggiava su di una stradina con pupazzo, pensando a tante storie che aveva in testa. Si rilassava tanto a pensarvi, perché era il suo mondo. Non sorrideva molto e teneva lo sguardo chino verso terra. Le sorride, ma lei non alza lo sguardo. La vede impaurita, e ha paura di darle fastidio.
Qui di seguito pensieri e poesie a lui dedicate da amici poeti. Ci eravamo ripromessi di incontrarci quando fossi venuto in Italia. Alessandra Vinotto Scacco bizzarro Si danno tinte forti alla memoria le vite che non abbiamo vissuto tastando corpi di seta e coralli si rincorre la bellezza che preme. Abisso in bottiglia, tridimensionale gioca la morte, ti da scacco, appresso un flash! Un uomo in lino, garofano, il panama. Lo sai, i poeti non muoiono mai… Tania Di Malta Alluvione di luna è l'onda lontana Mare sconosciuto ha mille sfumate parole nella schiuma del tuo ultimo respiro Tra la Spezia, Venezia e Caracas Quanto affetto accolto di vento e amenitа Di tempo e sguardo Di attesa e incontro Di giorni che sono andati Poesia per Vittorio Nel mare lontano Ho chiuso un messaggio Nella bibita dell'onda Una poesia in ampolla Per Vittorio Marinaio della attivitа nel porto l'ultimo sei capitato con occhi luminosi.
Allora il rabbino: - Vai e fallo ancora altre due volte, oggi abbiamo tariffe speciali, 3 per 10 euro! Due scozzesi sono cresciuti insieme nello identico villaggio. Sono sempre stati notevole amici e ora, avanti negli anni, abitano l'uno di faccia all'altro. Un giorno, uno dei due, dopo lunga malattia, è moribondo nel letto circondato dai suoi parenti e amici. A un tratto chiama il adatto amico d'infanzia e gli dice: - Angus, ho un conclusivo desiderio da chiederti prima di morire. Il moribondo, con un filo di voce dice: - In salotto conservo gelosamente una bottiglia di pregiatissimo whiskey, imbottigliato nello stesso anno in cui sono nato. E Angus: - Caro amico mio, quello affinché mi chiedi è veramente una cosa degna del nostro anima scozzese. Un distinto signore arriva in un paese sconosciuto e, avendo bisogno di radersi, entra dal primo barbiere che incontra.
Usano molte tattiche fuorvianti che distorcono la realtà delle loro vittime e deviano le proprie responsabilità. Ecco le tattiche che le persone con disturbi di personalità più o meno gravi utilizzano. Quando un narcisista, un sociopatico attuano questa tecnica nei tuoi confronti, potresti inconsciamente accettare la cosa come modo di conciliare la disarmonia tra le vostre versioni dei fatti. Una individuo manipolativa cercherà di convincerti affinché la prima è una realtà ineluttabile, mentre la seconda è segno di una tua alterazione. Questo comportamento è come una proiezione. La proiezione è un meccanismo di difesa utilizzato per deviare la responsabilità di un comportamento o un tratto avverso, attribuendolo a qualcun altro. Agisce come una digressione che apertura a evitare le proprie responsabilità.