
Poco fa ho letto una lunga e interessante discussione su La ragazza della porta accanto, romanzo che nel consacra lo scrittore Jack Ketchum, scomparso quest'anno, e ispirato a una terribile storia vera, quella di Sylvia Likens, che probabilmente, senza Ketchum, molti di noi non conoscerebbero affatto. Nella discussione, si definiva atroce il romanzo di Ketchum proprio perché il punto di partenza era reale. E qui mi sono chiesta, non per la prima volta, cosa si voglia dalla letteratura: cosa deve raccontare, se non il mondo in cui siamo, mentendo su di esso, certo, ma non tralasciando quanto atroce quel mondo possa essere? Non la vedeva. L'elenco delle marche di abiti e di cibi squisiti era, invece, assai più barbaro delle torture inflitte dal protagonista. Ma dal momento che c'è chi di Ketchum ha scritto meglio di me, pubblico qui l'intervento di Stephen King, contenuto nell'edizione italiana uscita, molto tempo fa, per la benemerita Gargoyle. Non esiste alcun Jack Ketchum: questo è semplicemente lo pseudonimo dietro al quale si nasconde lo scrittore Dallas Mayr. Sicuramente non è cosa che mi permetterei di rivelare qualora fosse un segreto ben custodito, ma di fatto non lo è: il nome di Dallas Mayr appare in chiaro nella pagina dei crediti in tutti i romanzi di Ketchum sette od otto dei quali già pubblicati negli Stati Uniti e, se gli chiedeste un autografo, notereste come lui sia incline a scrivere Dallas anche se probabilmente, nel caso del libro che avete fra le mani, preferirebbe firmarsi Jack Ketchum.
Epoca dai tempi di Trilogia della città di K di Agota Kristof o Dei bambini non si sa niente di Simona Vinci che non provavo questa sensazione di gelo assoluto, spaesamento e mancanza di parole di fronte a questo foglio candido, solo che stavolta è complessivo moltiplicato per mille Ma non posso neanche fare questo. Devo sciogliere il grumo che ho dentro Ricordate, è importante. Prendete un figura femminile adulta, amata e rispettata, madre single di tre figli maschi, e notevole benvoluta dai ragazzini del vicinato Prendete un gruppo di adolescenti degli anni '50, in alluvione tempesta emotiva e ormonale. Prendete due sorelle di 14 e 11 anni, orfane di ambedue i genitori ed affidate alla cure della simpatica e generosa donna di cui sopra. Prendete ora un eroe troppo breve, troppo debole e troppo in conflitto con i propri sentimenti per poter fare la avanzo.
America rurale, anni Cinquanta. David ha 12 anni e incarna il prototipo dell'adolescente medio. Frequenta gli altri ragazzi del vicinato e comincia a sviluppare un inconfutabile interesse per il sesso effeminato. I genitori delle due ragazze sono rimasti uccisi in un incidente d'auto, e le sorelle Loughlin sono state affidate alla vicina di David, Ruth.
Puoi rileggere e modificare, poi affermare la tua recensione. Tra poche ore la vedrai online in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida. Verifica la disponibilità e ritira il tuo prodotto nel Negozio più vicino. Scopri il servizio. Richiesta inoltrata al affare. Ketchum ci trasporta in un'America rurale in cui i bambini non sono altro che voci inascoltate, vittime dell'indifferenza del immacolato degli adulti, e che addirittura quando si macchiano di azioni terribili, lo fanno perché schiacciate da personalità adulte fortemente disturbate. Un gran romanzo, pagine di lettura estenuante ma, al contempo, impossibile da interrompere. Lo ammonimento.