Video Alla Tonnara si arrivava attraverso una strada sterrata, piena di ciottoli ed erba selvatica. Fiamma la vedeva da lontano in quel deserto rosso, dove una miniera abbandonata le faceva da guardia. Una Tonnara, una casa dei tonni. Ma dico, ma come avrebbe potuto fare? Ormai era consapevole, si stavano avviando verso i settanta. Quanti dubbi. Ecco marchiato a fuoco, il nome della casa nuova! La casa era messa abbastanza bene, se non fosse stato per quello odore di vecchiume anni sessanta e salsedine che non andava più via. Fiamma perdeva le giornate ad osservare i prismi di luce.
RedBairon gioca il suo passo. Quindi ci si organizza io e il Vichingo, uno contro ciascuno, come la prima volta. Autenticazione l'embargo al quale mi stanno sottoponendo Viking e Redbairon insieme Pandemic Legacy, per il attestato della serata il Vichingo mi lascia carta bianca. Ebbro di tanta abbondanza, recito a autobiografia una filastrocca di titoli nella quale il mancala di Trajan è indigeribile come quella cucchiaiata d'olio di fegato di baccalа che prendevo da bambino perchè ero magro, che a ripensarci 35 anni dopo, che i miei vivevano in affitto in un camera e cucina col boiler elettrico appeso sopra la vasca e le piastrelle della cucina di due stock diversi, ma mi compravano l'olio di fegato di merluzzo in farmaceutica che costava uno sproposito, mi si stringe il cuore. Campagna Mystica: un'antica fedina, appartenuta a una principessa insolente, intarsiata nel corallo pelle d'angelo. Caylus: una nevicata di tartufo bianco a scaglie su un uovo fritto nel burro. E d'improvviso realizzai che col Vichingo sarebbe stata una serata di violenza inaudita. Raffinato gioco di skirmish disarmonico che mescola tattica, strategia, ispezione del territorio e quattro sane sberle a mano aperta. Allestito il proprio esercito dal adatto lato, come da bugiardino accluso e diverso per ogni etnia, ci si muove su un tabellone fatto a griglia.
Il formaggio non lo sai afferrare, offriremo cipolle agli amici bataneko Come stai? In questi giorni grazie al nuovo computer ho potuto riguardare di nuovo alcune delle tue foto. C'è questa tua lettera che mi aspetta in città e io assiduo a non aspettarmi nulla di bello. Lo dicono tutti, la democrazia ha proprio vinto. Me ne frego, ecco, non ne vale la pena. Che siano gli altri a farsi accedere i capelli bianchi mentre combattono per le loro verità. Affinché perdano altri il tempo posteriore analisi e ricerche che se anche avessero ragione nessuno gli darà retta a parte quattro stronzi. Io fuggo in agro.
Usano molte tattiche fuorvianti che distorcono la realtà delle loro vittime e deviano le proprie responsabilità. Ecco le tattiche che le persone con disturbi di personalità più o meno gravi utilizzano. Quando un narcisista, un sociopatico attuano questa tecnica nei tuoi confronti, potresti inconsciamente accettare la cosa come modo di conciliare la disarmonia tra le vostre versioni dei fatti. Una individuo manipolativa cercherà di convincerti affinché la prima è una realtà ineluttabile, mentre la seconda è segno di una tua alterazione. Questo comportamento è come una proiezione. La proiezione è un meccanismo di difesa utilizzato per deviare la responsabilità di un comportamento o un tratto avverso, attribuendolo a qualcun altro. Agisce come una digressione che apertura a evitare le proprie responsabilità. Benché tutti facciano uso della proiezione in qualche modo, altro il Dr. Martinez-Lewi, esperto di Personalità Narcisista, le proiezioni di un narcisista sono spesso psicologicamente offensive.
Benché, se credi, accetta le armi di difesa che ti offro. Non ti parlo con il linguaggio degli Stoici, ma in tono più sommesso; noi, definiamo poco importanti, trascurabili, tutte le avversità che ci strappano gemiti e lamenti. Tralasciamo queste parole magnanime, ma, buon dio, vere; ti raccomando solo di non essere infelice anzitempo: le disgrazie che hai temuto imminenti, probabilmente non arriveranno mai, o almeno non sono ancora arrivate. Il primo punto per il attimo rimandiamolo: il problema è ambiguo e c'è una discussione in corso. Vedremo in seguito se quei mali hanno forza per loro stessi o per la nostra debolezza. Perché stanno in allarme, perché hanno paura addirittura di toccarmi, quasi che le disgrazie fossero contagiose? È davvero un male o, più affinché di un male, si cambiale di una valutazione errata?